CASE ALL'ASTA

Le case all’asta sono immobili che vengono messi in vendita attraverso un processo di asta pubblica. Questo tipo di vendita può verificarsi per diverse ragioni, come ad esempio il fallimento di un mutuatario, il recupero di un prestito ipotecario non pagato o la vendita di beni confiscati.

Con noi sei tu a decidere dove e come deve essere la tua futura casa la tipologia se in centro città o in periferia, con il nostro servizio diamo a possibilità a TE di scegliere la casa dei tuoi sogni al prezzo dei tuoi sogni…

Preparazione dell’asta: Prima dell’asta, l’immobile viene valutato per stabilire un prezzo di partenza. Questo può essere inferiore al valore di mercato anche del 50%.

Partecipazione: Gli acquirenti interessati partecipano all’asta e presentano offerte competitive.

Depositare una cauzione: Prima di partecipare all’asta, i potenziali acquirenti devono depositare una cauzione. Questo dimostra la loro serietà e impegno finanziario nel caso in cui vincono l’asta.

Vendita all’asta: Durante l’asta, i partecipanti fanno offerte crescenti per l’immobile. Il processo continua fino a quando non si raggiunge un prezzo o finché rimane un solo offerente.

Vendita al miglior offerente: Una volta che l’asta è conclusa, l’immobile viene venduto. Quest’ultimo diventa il nuovo proprietario dell’immobile.

Chiusura dell’affare: Dopo la chiusura dell’asta, l’acquirente deve completare l’acquisto pagando l’importo totale o il deposito concordato. A questo punto, l’acquirente ottiene la proprietà dell’immobile

È importante notare che il processo delle case all’asta può variare a seconda della giurisdizione e delle regole specifiche stabilite dagli organizzatori dell’asta. Potrebbero esserci anche aspetti legali e finanziari complessi da considerare, per tutto questo noi ti seguiamo dall’ inizio alla fine dell’asta per garantirti un acquisto limpido senza imprevisti

NOI TI OFFRIAMO UN SERVIZIO CHIAVI IN MANO!!!!

 

LEGGE 3/2012 "TAGLIADEBITO"

Non riesci più a onorare e sostenere le scadenze di pagamento..? Rischi di subire o stai subendo azioni giudiziarie di procedure esecutive sui tuoi beni, come pignoramento, decreti ingiuntivi, fermi amministrativi o altro?

TAGLIA IL DEBITO grazie alla LEGGE 3 2012.

Grazie a questa legge contro il sovraindebitamento è possibile pianificare, posticipare, rateizzare o ridurre notevolmente i tuoi debiti… persino con Equitalia.

E TORNA IL SORRISO E LA SERENITÀ IN FAMIGLIA

Affidandosi a GM Consulenze & Finanza è possibile trovare una via d’uscita dal sovraindebitamento. La nostra squadra di professionisti, altamente qualificata e specializzata nella GESTIONE DEL DEBITO, farà in modo che tu possa avere una vita serena e dignitosa.

CHI PUÒ ACCEDERE ALLA PROCEDURA DI SOVRAINDEBITAMENTO?

A tutte le persone che si trovano in una situazione economica critica, dovuta allo squilibrio tra i pagamenti da effettuare e le entrate mensili.

A chi è impossibilitato a far fronte ai propri impegni pregressi pur avendo un reddito, anche se minimo, o un patrimonio immobiliare.

A chi è già stato segnalato in banche dati (Crif, C.R., Experian, ecc…) o chi sta subendo azioni esecutive come pignoramento dell’abitazione, dello stipendio, della pensione.

Nello specifico: persone fisiche compresi dipendenti, disoccupati, pensionati.

LEGGE 3/2012: COSA SI PUÒ OTTENERE

Il debitore può ottenere la soddisfazione dei creditori attraverso quanto può realmente pagare nella situazione economica attuale. Attraverso le procedure di Sovraindebitamento è inoltre possibile:
• sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, aste immobiliari…)
• bloccare le cessioni del quinto dello stipendio
• pagare parzialmente i debiti chirografari (cioè i debiti non garantiti)

LEGGE 3/2012: QUALI DEBITI SONO COMPRESI ?

Le procedure di Sovraindebitamento riguardano tutte le tipologie di debito:
• verso le banche e finanziarie in genere;
• verso fornitori, privati (quali ad esempio i debiti di condominio);
• verso le Pubbliche Amministrazioni (quali Agenzia delle Entrate, Equitalia)

COME OTTENERE L’ESDEBITAZIONE

L’esdebitazione è uno dei più grandi benefici introdotti dalla Legge 3/2012. Ottenere l’ esdebitazione vuol dire essere libero da ogni altro debito residuo ed essere riabilitato attraverso la cancellazione del proprio nominativo da tutti i registri di cattivo pagatore.

LEGGE 3/2012: UNA CONCRETA OPPORTUNITÀ PER LIBERARSI DAI TROPPI DEBITI

La Legge 3/2012 contro il sovraindebitamento rappresenta una concreta opportunità per liberarsi
definitivamente dal peso di debiti diventati insostenibili. Questa legge offre la possibilità di rientrare nel ciclo
economico e di tornare a vivere serenamente un nuovo inizio per sè e la propria famiglia.

 

 

 

Piccole Anomalie Finanziarie

Esse rappresentano ormai una vera emergenza per i cittadini che si trovano a dover gestire le problematiche legate ai seguenti prodotti:

  • cessione del quinto (stipendio e pensione);
  • prestiti personali;
  • prestiti finalizzati.

Per esempio, il prestito sotto cessione del quinto dello stipendio può celare, a causa delle ingenti spese pagate una tantum, l’applicazione di un tasso superiore alla norma.

Al momento della cessione del quinto, infatti, l’utilizzatore viene obbligato a stipulare una polizza (rischio morte e licenziamento) al fine di coprire la banca dall’eventualità di mancata restituzione del prestito. È chiaro che, in caso di anticipata restituzione del mutuo, il cittadino ha diritto alla restituzione dei costi per tali assicurazioni in proporzione al periodo residuo futuro del finanziamento per il quale le polizze, ovviamente, non hanno più ragione d’essere. Non tutte le commissioni però possono essere recuperate dal cliente che restituisca il finanziamento anzitempo, in maniera proporzionale alla quota residua del finanziamento.

Le commissioni non restituite al cliente, in caso di anticipata estinzione del mutuo, possono far scattare l’usura, fatto noto a pochissimi per via dell’assenza di una scarsa cultura di base diffusa in materia di educazione economico-finanziaria. Tuttavia, per la maggiore le finanziarie sono solite contrapporre voci di carico economico aggiuntive rispetto agli interessi corrispettivi, come le commissioni finanziarie. Ne discende pertanto che la legittimità di tali oneri è dubbia, perché non si comprende bene quali servizi esse vadano a remunerare.

Inoltre, sono sempre più numerosi i casi in cui, pur essendo il prestito estinto, la finanziaria continui ad addebitare le rate. Questo si verifica spesso sia nei pagamenti automatici, come RID, che nelle cessioni del quinto, poiché il datore di lavoro non può autonomamente rifiutarsi di pagare, in quanto responsabile dei versamenti. La GM Sas offrire adeguata assistenza adeguata per affrontare, gestire e risolvere al meglio le problematiche legate alle forme di finanziamento sopra descritte

CONTROLLO Mutui

Il contratto di mutuo, già dalla sua stessa origine semantica, esprime un accordo di reciprocità dove le due parti si impegnano in uno scambio di denaro o beni fungibili. Il controllo del mutuo – lo stesso vale anche per il contratto di leasing – preventivo può evidenziare condizioni contrattuali scorrette o vessatorie. Come, ad esempio, tassi usurari che si celano dietro interessi di mora decisamente elevati: e che, se sommati al tasso ordinario, possono superare i limiti massimi consentiti dalla legge.

Per i contratti di leasing la verifica riguarda invece, oltre alla eventuale presenza di potenziali tassi usurari, l’esistenza di eventuali passaggi burocratici anomali: che, in presenza di qualche dimenticanza documentale possono condurre alla nullità del contratto stesso.

Dopo un’attenta analisi e valutazione preventiva, approfondita, delle ricevute di pagamento e dei contratti sottoscritti con la banca o con la finanziaria, le eventuali azioni alle quali si può giungere sono:

  • Annullamento del contratto;
  • Rinegoziazione e storno degli interessi indebitamente pagati.

L’indagine peritale è altresì utile per individuare con certezza le seguenti violazioni:

  • Usura: conformemente alla legge 108/96 ed alle istruzioni di Banca d’Italia, nella perizia viene calcolato il TAEG del contratto per verificare se la banca ha praticato usura. Tutte le condizioni del contratto, purché possibili, vengono analizzate, in particolare si verifica:
  • L’estinzione anticipata del finanziamento;
  • La mora pattuita e applicata

In caso di usura non sono dovuti interessi (art. 1815 c.c.).

  • Trasparenza

Conformemente al Testo Unico Bancario ed alle disposizioni di Banca d’Italia, nella perizia si verifica se la banca ha rispettato tutte le condizioni imposte dalle normative di trasparenza, in particolare:

  • Corretta indicazione del TAEG (o ISC);
  • Corretta indicazione dei tassi di interesse e di ogni altro prezzo e condizione praticati

In caso di mancato rispetto delle norme di trasparenza, gli interessi devono essere ricalcolati ad un tasso molto più basso, pari al minimo dei BOT (art. 117 TUB).

  • Clausole vessatorie e indeterminate:

Oltre alla verifica del rispetto delle norme di usura e trasparenza, i contratti possono contenere clausole vessatorie, come per esempio il tasso floor, che può comportare un aggravio di costi a carico del cliente.

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